BUDOKAIKAN - Associazione Culturale del Budokai
L'Associazione BUDOKAIKAN è nata per tutelare e tramandare il patrimonio culturale, educativo e tecnico del Budokai gestendone l’organizzazione, la promozione e lo sviluppo. ll Budokai è un’ Arte Marziale che affonda le proprie radici nella tradizione del Bujutsu giapponese e nella sua cultura (Budo) codificato dal Maestro Francesco Spataro nel 1995 e riconosciuto ufficialmente in Italia nel 1996 dalla Martial Arts Federation Italia; ed a livello internazionale dalla International Budo Federation. L'Associazione BUDOKAIKAN non persegue nessuno scopo di lucro, né ideologie razziali, politiche o confessionali. E’ aperta a chiunque condivida lo statuto, siano anche praticanti provenienti da altre arti marziali o persone benemerite che con il proprio operato possano contribuire al progresso e all’elevazione morale e tecnica associativa.
21 Giugno 2023 - 28° Anniversario del Budokai
Condizione essenziale: Praticare con sincerità e rispetto
Arte non Sport
Arte non Sport
Noi dell’Associazione BUDOKAIKAN, riteniamo che praticare un’Arte Marziale sia uno stile di vita, una “Via” evolutiva da percorrere con passione per conoscere e forgiare se stessi, una precisa scelta comportamentale per stare compiutamente nel mondo. Nel Budokai ogni gesto e ogni movimento è proteso al progresso ed al perfezionamento di ogni praticante, lungo il proprio percorso di evoluzione personale non solo culturale e tecnica, ma interiore e umana. Un'arte marziale, degna di tale nome, deve incoraggiare e favorire la libera espressione individuale, che rappresenta per il praticante, la parte più appagante per vivere la propria vita da protagonista in modo equilibrato ed ottimale. Noi rispettiamo molto lo Sport in genere, per i suoi effetti benefici e salutari e per il suo importante ruolo che ricopre nella società; ma siamo convinti che UN'ARTE MARZIALE NON PUO' ESSERE CONSIDERATA UNO SPORT perché nello sport tutti gli sforzi vengono invece incanalati e prodotti sulle finalità agonistiche per ottenere il massimo risultato nelle prestazioni e nelle competizioni sportive. Per dare spettacolo, alcune discipline da combattimento si sono collocate nella sfera sportiva e oggi vengono definite “sports da combattimento”. Questo processo però, non può riguardare le arti marziali, poiché se praticate come forma sportiva, perdono la loro essenza e la loro vera identità nata nell’antica tradizione guerriera. Purtroppo in nome dello sport diverse arti marziali hanno rinunciato alla loro natura e hanno contribuito nel tempo alla nascita di un’infinità di sigle, Associazioni e Federazioni Sportive che dispensano gradi, qualifiche e riconoscimenti per un riscontro prevalentemente commerciale ed economico, innescando e alimentando così il fenomeno della trasmigrazione di molti praticanti, che come foglie al vento, passano da una scuola o da una federazione all'altra per placare la loro sete di affermazione e per ottenere quel famoso e mitico ”riconoscimento ufficiale”. L’Associazione BUDOKAIKAN, nel rispetto delle tradizioni, non persegue queste idee e non avendo finalità sportive da condividere, coerentemente con i propri principi, non fa parte di nessuna Federazione o Ente di Promozione Sportiva, ne tantomeno del C.O.N.I. che riteniamo sia un ente estraneo alla cultura marziale. Lasciamo queste ambizioni a coloro che praticano per sport. Noi continuiamo e continueremo ogni giorno a coltivare in silenzio e umiltà la nostra Arte nello spirito del Budo che porta in se il concetto di una attività a tempo indeterminato, tendente alla continua ricerca e alla crescita totale del praticante. Il fiume che scorre non compete con nessuno, semplicemente scorre …. Così lo Spirito Marziale scorre e non è individuabile nelle parole, o comprovabile con un titolo rilasciato da enti sportivi che si arrogano tale diritto; ma si evidenzia in precisi atti e modi corretti di stare nel mondo e di rapportarsi con gli altri.
In the Dojo
Stages
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BUDOKAI TATE KYUDAN
Nelle Arti Marziali di cultura giapponese, l’ordinamento dei gradi è detta Tate Kyudan dove i praticanti si suddividono generalmente in Mudansha allievi contraddistinti da cinture colorate e che appartengono alle classi di progresso tecnico denominate Kyu; e Yudansha praticanti esperti contraddistinti da cinture nere che appartengono all’ordinamento dei gradi denominati Dan. Le classi Kyu variano di numero da scuola a scuola secondo lo stile o l'arte praticata. Il maestro di Judo Mikonosuke Kawaishi, per ragioni pedagogiche pensate per gli allievi occidentali, ma principalmente per dare un riconoscimento visivo al praticante; nel 1947 introdusse il sistema di abbinare ad ogni Kyu una cintura di colore diverso, in una scala di apprendimento logicamente definita. Il sistema nipponico usa invece solo in teoria queste classi e solo due colori: la cintura bianca per 6°, 5° e 4° Kyu e la cintura marrone per le successive. Ciò per evidenziare che chi porta la cintura bianca va trattato con grande responsabilità e cautela; per esempio senza attaccarlo con tecniche irruenti o pericolose per la sua integrità, poiché presumibilmente non ha ancora maturato le tecniche di difesa necessarie per la propria sicurezza. Per i ragazzi il riconoscimento attraverso le cinture colorate può avere un valore educativo, per gli adulti è alquanto discutibile.
I Kyu destinati agli allievi Mudansha nel Budokai sono sei, organizzati in ordine decrescente secondo la tecnica e l'esperienza acquisita, e ad ognuno corrisponde un diverso colore della cintura. L'accesso al Kyu successivo avviene dopo un tempo di permanenza minima richiesta e a discrezione del maestro, attraverso un esame d'idoneità teorico pratico nel quale l’allievo deve dimostrare il livello tecnico raggiunto. Il maestro ufficializzerà questo passaggio firmando il tesserino personale dell’allievo, rilasciando un attestato e autorizzandolo verbalmente a cingere la cintura del colore corrispondente al grado raggiunto.
6°Kyu - Cintura Bianca (Shiro Obi) - Allievo Principiante (permanenza minima 8 mesi)
5° Kyu - Cintura Gialla (Kiiro Obi) --------------(permanenza minima 8 mesi)
4° Kyu - Cintura Arancione (Daidaiiro Obi) --- (permanenza minima 8 mesi)
3° Kyu - Cintura Verde (Midori Obi) ------------ (permanenza minima 1 anno)
2° Kyu - Cintura Blu (Aoiro Obi) ----------------- (permanenza minima 1 anno)
1° Kyu - Cintura Marrone (Kuriiro Obi) - Allievo Esperto (permanenza minima 1 anno)
CINTURA NERA E DAN SUCCESSIVI
I praticanti esperti Yudansha nel Budokai sono ordinati nella scala dei Dan, gradi stabiliti in ordine di progressione numerica e caratterizzati dalla Cintura Nera (Kuro Obi). Dopo la permanenza per il tempo richiesto e necessario a completare il relativo programma di studio, il budoka dietro parere favorevole del proprio maestro, può presentarsi all’esame d'idoneità teorico pratico nel quale deve dimostrare il livello tecnico raggiunto per ottenere il grado successivo. L'esame per la Cintura Nera si svolge in occasione di particolari raduni periodici della Scuola o dell'Organizzazione di appartenenza e alla presenza della Commissione Tecnica, formata da maestri o giudici che ne hanno titolo.
Cintura Nera 1° Dan - Età minima richiesta da 16 a 18 anni e dopo almeno 1 anno effettivo di permanenza nel 1° Kyu (Cintura Marrone).
Cintura Nera 2° Dan - Età minima richiesta 21 anni e dopo almeno 2 anni effettivi di permanenza nel 1° Dan.
Cintura Nera 3° Dan - Età minima richiesta 24 anni e dopo almeno 3 anni effettivi di permanenza nel 2° Dan.
Cintura Nera 4° Dan - Età minima richiesta 28 anni e dopo almeno 4 anni effettivi di permanenza nel 3° Dan.
Cintura Nera 5° Dan - Età minima richiesta 35 anni e dopo almeno 6 anni effettivi di permanenza nel 4° Dan.
I gradi Dan si ottengono per esami fino al 5°Dan. Dal 6° Dan in poi, il grado viene conferito in particolari occasioni, per meriti speciali e nel modo adottato dalla propria Scuola o Organizzazione di appartenenza nel valutare oltre la capacità tecnica raggiunta, soprattutto le doti di esperienza, didattica, insegnamento, organizzazione, sviluppo e dedizione all’arte marziale. Per la promozione al 6° Dan occorre almeno aver maturato la permanenza di 6 anni effettivi nel 5° Dan e una età minima di 40 anni. Dal 6° Dan in poi la cintura nera può essere indossata facoltativamente, poiché ai maestri superiori è riservata la cintura bicolore bianco e rossa (Akashiro Obi). La Cintura Rossa contraddistingue soltanto il caposcuola (Soke).